Probabilmente figlio illegittimo di Niccolò Acciaiuoli il vecchio, fu il padre di Niccolò Acciaioli, che fu il fondatore della Certosa di Firenze. Numerosi furono gli incarichi politici ricoperti nell'arco della sua vita:
Membro della Magistratura dei Quattordici Buonuomini nel 1336 e nel 1339
Membro della Magistratura dei Sei di Guerra nel 1336
Capitano della fortezza di Pistoia nel 1339
Fondò succursali del banco di famiglia a Napoli (che si rivelò una sede particolarmente importante per la fortuna familiare), a Barletta, in Grecia, nel Levante e Berberia, e prestò ingenti somme di denaro a Roberto d'Angiò re di Napoli, il quale lo nominò nel 1333 ciambellano e consigliere. Si sposò con Guglielmina de' Pazzi. Suo figlio Niccolò fu importante uomo politico e fondò la Certosa di Firenze.