Il suo secondo romanzo, L'uomo e il suo amore, è stato pubblicato dalla Rizzoli Editore nel 2008, e definito un'opera-mondo impraticabile, e conchiusa con la vita e la tradizione del romanzo borghese[2]. Il critico Sergio Pent (La Stampa) ha parlato di «un corpo narrativo senza etichette, a tratti - in cui emerge la volontà estrema di una ricerca letteraria che nasce dalle illuminazioni filosofiche di Parmenide e si spinge nelle paludi narrative dell'ultimo Pasolini. Un'opera in itinere, tra Italia e Albania, tra donne che lasciano il segno e interrogativi mai soddisfatti sull'amore. Un libro aspro e impervio, noioso e intrigante, crudele e fagocitante»[3].
Nel 2012 ha pubblicato Ivan il Terribile, nuovo romanzo ambientato nel mondo degli amori adolescenziali [4] ed edito anch'esso da Rizzoli.
Nel 2015 pubblica con Laterza il reportage-memoir Tutte le strade portano a noi, dopo aver attraversato l'Italia a piedi.[5]
Dal suo Uno in diviso è stato tratto l'omonimo graphic novel edito da Tunuè di Adriano Barone e Fabrizio Dori.[6]