Studiò matematica al collège de Juilly, si interessò alle teorie di Jean-Philippe Rameau, seguì le lezioni di armonia svolte dall'abate Roze e da Bonesi, che lo introdussero alla musica italiana e ai testi scritti da Nicola Sala sulla fuga e sul contrappunto.
Successivamente entrò a far parte dell'Accademia delle Arti e nel 1811 ottenne incarichi da parte del ministero per riorganizzare l'ambito corale delle chiese.[1]
Nel 1817 istituì l'Institution royale de musique classique et religieuse. La sua importanza e la sua influenza furono indubbiamente notevoli presso i suoi contemporanei sia per le sue doti organizzative e il suo spirito d'iniziativa sia per la sua abilità nel lanciare artisti emergenti come Rosina Stoltz e riproporre antichi lavori corali inclusi quelli di Palestrina, Monteverdi, Bach ed Händel.
Durante il periodo rivoluzionario del 1830, le autorità abolirono i sussidi e le istituzioni artistiche rette da Choron attraversarono un periodo di difficoltà e solo dopo qualche anno vennero ripristinate.
Choron pubblicò numerosi libri di musicologia, gran parte dei quali sono conservati presso la Biblioteca nazionale di Francia.
Opere principali
1804: Dictionnaire historique des musiciens
1808: Principes de composition des écoles d'Italie (basato sulle opere di N. Sala)
1810-11: Dictionnaire historique des musiciens, artistes et amateurs, morts ou vivants (con F. Fayolle)
1811: Méthode élémentaire de musique et de plain-chant
1813: Revisione ed espansione del saggio Traité général des voix et des instruments d'orchestre di L. Francoeur
1817: Méthode concertante de musique à plusieurs parties
1820: Méthode concertante à 3 parties
1820: Méthode de chant
1836-39: Manuel complet de musique vocale et instrumentale, ou Encyclopédie musicale (con Fage)
Note
^ Andrea Della Corte e Guido M. Gatti, Dizionario di musica, Torino, Paravia, 1956, p. 130.
Bibliografia
Hutchings, Arthur and Hervé Audéon, "Choron, Alexandre(-Etienne)" in Grove Music Online
Hippolyte Réty, Notice historique sur Choron et son École : discours prononcé à l'Académie de Mâcon le 22 novembre 1872, C. Douniol, Paris, 1873, 25 p.
Brian Randolph Simms, Alexandre Choron (1771-1834) as an historian and theorist of music, Ph.D. Diss., Yale University, 1971.