La stagione comincia con una delle più clamorose cessioni della storia romanista, quella del capitano Ferraris alla Lazio da riferirsi a un'operazione di sfoltimento e ringiovanimento della rosa attuata dal presidente Sacerdoti, il quale a fine stagione decide di dimettersi e di lasciare il posto ad Antonio Scajola, uno dei fondatori della società. Anche Enrique Guaita, capocannoniere del campionato con 28 gol in 29 partite, record assoluto nei tornei a sedici squadre, lascerà la squadra al termine della stagione. La squadra, nonostante la grande forma dell'oriundo, non arriva oltre il quarto posto: la causa di tale insuccesso è da ricollegare a una situazione di malessere all'interno dello spogliatoio causata dai continui litigi tra Fulvio Bernardini e l'italo-argentino Andrés Stagnaro, mentre un secondo problema era legato al difensore Renato Bodini che era stato trattenuto contro la sua volontà.[1]
Divise
La divisa primaria della Roma è costituita da maglia rossa con collo a V giallo e bordo manica giallo, pantaloncini bianchi e calzettoni neri con banda giallorossa orizzontale; la seconda divisa presenta una maglia bianca, pantaloncini bianchi e calzettoni neri, questi con una banda giallorossa orizzontale. Nelle partite casalinghe viene usata anche una divisa completamente nera con maglia con colletto a polo, in onore del governo fascista. I portieri hanno due divise: la prima costituita da maglia nera, colletto a polo e bordo manica giallorosso, la seconda grigia con colletto a polo; calzettoni e calzoncini sono neri, questi ultimi con bande giallorosse orizzontali.[2]
Paolo Castellani, Massimilano Ceci e Riccardo de Conciliis, La maglia che ci unisce. Storia delle divise dell'AS Roma dalla nascita ai giorni nostri, Roma, Goalbook Edizioni, 2012, ISBN978-88-908115-0-0.
Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2004, ISBN9771120506666.
Videografia
Manuela Romano (a cura di), La storia della A.S. Roma (10 DVD-Video), Corriere dello Sport, Rai Trade, 2006.