Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli
L'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, conosciuta anche come Castelli del Ducato, è un consorzio che riunisce numerosi manieri e luoghi storici delle province di Parma, Piacenza, Massa Carrara, Reggio nell'Emilia e Cremona.[1]
L'associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza venne costituita il 27 maggio 1999, alla nascita dell'ente, che godeva del patrocinio delle province di Parma e Piacenza, parteciparono 14 castelli in qualità di fondatori, ai quali si aggiungevano alcuni soci sostenitori.[2] Alcuni dei castelli aderenti alla nuova associazione provenivano dai circuiti Castelli della Bassa Parmense, costituitosi nel 1996, e Associazione dei Castelli Aperti di Piacenza, nata nel 1998.[2]
A partire dalla costituzione dell'associazione il numero di castelli associati e di visitatori annui crebbero gradualmente: nel 2000 gli ingressi annui si attestarono sulle 300 000 unità, salite poi a più di 500 000 nel 2003[3]; per quanto riguarda il numero di soci, nel 2004 risultavano associati 19 castelli (11 in provincia di Parma e 8 in provincia di Piacenza).[3]
A partire dal 1º gennaio 2018, in seguito a un accordo formalizzato nel novembre 2017, il comune di Pontremoli, sul cui territorio sorge il castello del Piagnaro, situato in provincia di Massa Carrara, ma confinante con la provincia di Parma, entrò a far parte del circuito che mutò conseguentemente la propria denominazione in Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli.[4]
Nel novembre 2019 aderì all'associazione Villa Medici del Vascello, edificio nobiliare situato nel comune di San Giovanni in Croce in provincia di Cremona, diventando la prima costruzione cremonese a far parte del circuito.[9] Nel gennaio 2022 ci fu la seconda adesione cremonese all'associazione, il comune di Casalmaggiore, con il suo museo del Bijou.[10]
Nel 2019, prima della pandemia di COVID-19, il numero annuo di accessi presso i castelli del circuito era di circa 600 000.[11]
L'associazione
L'associazione, la cui sede è situato presso la rocca Sanvitale di Fontanellato, in provincia di Parma,[3] è un club di prodotto tematico riconosciuto dalla regione Emilia-Romagna che raccoglie come soci le persone giuridiche e fisiche proprietarie, oppure in possesso della facoltà di detenzione, di un castello situato nel territorio dell'associazione che risulti essere aperto al pubblico, in buono stato di conservazione e di notevole valore sotto i punti di vista artistico e storico.[2] Ai soci ordinari si affiancano i soci sostenitori i quali, pur condividendo le finalità dell'associazione, non possono essere soci ordinari per il mancato rispetto dei requisiti; essi, che non godono del diritto di voto e della possibilità di accedere alle cariche sociali, possono essere enti pubblici, ristoranti e strutture ricettive.[2]
Il circuito si prefigge il raggiungimento di due obiettivi: la promozione e la valorizzazione del territorio, delle sue vicende storiche, dell'arte e dell'enogastronomia e la messa a disposizione dei soci di assistenza tecnica, amministrativa e burocratica in funzione dell'innalzamento della qualità dei servizi che essi mettono a disposizione del pubblico.[2] Inoltre, il circuito opera per la nascita di sinergie nella promozione dei diversi castelli aderenti e del territorio, per incrementare la permanenza media dei flussi turistici fornendo agli interessati proposte che coinvolgono l'intero circuito piuttosto che singoli edifici e destagionalizzare i flussi turistici favorendo l'integrazione dei castelli con altre forme di turismo come enogastronomia, cicloturismo, città d'arte e wellbeing.[2]