La prima apparizione ufficiale della quarta serie della A3 era inizialmente programmata al Salone di Ginevra del 2020, che poi è stato cancellato a causa della Pandemia di Covid-19. Le prime immagini del modello sono state diffuse in rete tramite mezzo stampa da Audi stessa nei primi giorni di marzo.[2][3]
Linea interna ed esterna
La quarta generazione dell'Audi A3 riprende i canoni stilistici adottati su tutte le Audi di recente generazione, sposando uno stile più aggressivo rispetto al passato ma senza perdere la sua eleganza.
Il frontale è invaso dalla enorme calandra single-frame e da grandi prese d'aria in basso insieme a dei gruppi ottici full-led di serie appuntiti a completare un frontale molto aggressivo.
La fiancata rimane pressoché identica a quella della generazione passata mentre dietro troviamo nuovi fari anch'essi appuntiti per rendere più sportiva la coda.
Gli interni si rinnovano abbandonando il tablet a scomparsa adottando invece uno schermo fisso al centro della plancia, insieme a quello della strumentazione, e nuove bocchette dell'aria non più circolari.
Struttura, meccanica e motori
Questa nuova generazione porta in dotazione la stessa piattaforma modulare MQB utilizzata in passato sulla precedente A3 e su diversi altri modelli del Gruppo.
Per quanto riguarda le motorizzazioni al lancio ne vengono proposte 4: 2 diesel e 2 benzina con sistema mild hybrid.
30 TFSI: motore da 999 cm3 con potenza massima di 110 CV e tecnologia mild hybrid;
35 TFSI: motore da 1498 cm3 con potenza massima di 150 CV e con sistema COD di disattivazione dei cilindri integrato alla tecnologia mild hybrid;
Le prime tre versioni sono ordinabili con cambio manuale a 6 rapporti oppure si può pagare un sovrapprezzo per avere il cambio DSG a doppia frizione a 7 rapporti mentre nella versione 35 TDI il cambio automatico è di serie.
Successivamente vengono aggiunte 4 nuove motorizzazioni al listino:
40 TFSI: motore da 1984 cm³ con potenza massima di 190 CV