La Banca promuove gli investimenti stranieri e l'importazione di attrezzature ed utensili per l'industria e l'agricoltura[1].
La banca centrale eritrea, benché sia un ente statale, è indipendente dal Ministero delle Finanze; Il Governatore e il Comitato di politica monetaria, tuttavia, formulano e mettono in atto le loro politiche con input dal Ministero delle Finanze. Ai viaggiatori è permesso introdurre valuta estera nella nazione, ma tutte le transazioni all'interno devono essere fatte in nacfa[2].
Note
^Eritrea: Entering a New Phase (PDF), su classified.japantimes.com. URL consultato il 20 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2009).
^Legal Notice 101/2005, su shabait.com, Ministry of Information. URL consultato il 20 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2007).