Cardile inizia a prendere lezioni di solfeggio dal maestro Giulio Compare di Livorno e all'età di quattordici anni inizia ad esercitarsi alla chitarra, elettrificata artigianalmente; scrive così la sua prima canzone, Occhi di cielo (che inciderà successivamente nel suo primo singolo).
Con alcuni amici coetanei livornesi comincia ad esibirsi a Livorno con un complesso denominato I cinque diavoli, riscuotendo i primi successi in ambito locale. Fonda poi nel 1959 il gruppo de I Samurai.
Con i Samurai, Cardile si esibisce alla Bussola, al Club 84 di Roma e in molti altri prestigiosi locali di quel tempo. Incide il suo primo disco con i Samurai nel 1961, diretto da Tony De Vita.
Nel 1964 partecipa con la Durium ad Un disco per l'estate con la sua Ho un grande desiderio, ottenendo un buon successo; per qualche tempo diventa voce solista dei Peos, con cui non incide nulla ma effettua alcuni concerti.
Traduce in italiano i testi del Let Kiss, un ballo in voga in quel periodo, e compone per altri canzoni di successo come Oggi sono tanto triste, best seller degli anni sessanta.
Dirige l'orchestra e recita in una tournée teatrale con Walter Chiari, Iva Zanicchi e Tony Renis nel 1973. L'anno dopo è l'impresario di Raffaella Carrà, con la quale effettua circa 90 serate in tutta Italia.
È autore di romanzi polizieschi ambientati in suggestive località (Lipari, Milano) e nella sua città d'adozione, Livorno, e distribuiti su internet nel formato e-text, oltre che in formato cartaceo.[1].
Sposato in seconde nozze con la giornalista Maria Grandori, vive dividendosi fra Milano e Lipari. Di rado ritorna nella sua città di adozione, Livorno, che ama moltissimo e in cui ha vissuto infanzia, adolescenza, studi classici e primi successi musicali.
Claudio Pescetelli, Una generazione piena di complessi, editrice Zona, Arezzo, 2006; alla voce Samurai, pagg. 135-136
Giorgio Castrucci, Intervista a Beppe Cardile, pubblicata su Raro! nº 120, aprile 2001
Claudio Scarpa, La lunga e tortuosa strada di un cantautore - Intervista pubblicata sul numero 0 (zero) di "Nuovo Ciao Amici" Roma, pagg. 26-28. Direttore Responsabile: Dario Salvatori 2012