Il Königssee visto dal sentiero che conduce al Berghof.
Il Berghof era inizialmente una piccola casa di vacanza, chiamata "Haus Wachenfeld". Fu costruita da un uomo d'affari di Buxtehude, Otto Winter. Morto Otto Winter la vedova affittò la casa ad Adolf Hitler per 100 Reichsmark nel 1928. Nel 1933 Hitler riuscì ad acquistare la casa grazie alle vendite di Mein Kampf. Il luogo, molto scenografico, si trova in un punto dove sembra che il Königssee sia vicinissimo, ed è situato sulla stessa montagna che ospita il Kehlsteinhaus, o "Nido d'Aquila", che fu raramente visitato da Hitler a causa della sua paura per l'altitudine. Molte case di montagna furono costruite nelle vicinanze dai gerarchi nazisti, con edifici annessi per il loro personale e la loro sicurezza.
Il piccolo chalet fu ricostruito e continuamente ampliato fino alla fine della guerra. Fu aggiunta una grande terrazza, venne decorato in stile rustico alpino e la sala da pranzo fu rivestita di pino cembro. Nella grande sala furono dipinte finte finestre con immagini dei paesi della patria di Hitler, la nativa Austria.
15 settembre 1938: il primo ministro inglese Neville Chamberlain incontra Hitler al Berghof, per trovare una soluzione pacifica per i Sudeti che porterà al Patto di Monaco.
8 agosto 1939: il ministro degli esteri ungherese conte Csáky incontra Hitler, che lo informa dell'attacco alla Polonia.
11-12 agosto 1939: Hitler informa il ministro degli esteri dell'Italia fascista Galeazzo Ciano dell'attacco alla Polonia.
maggio-giugno 1940: varie riprese a colori sulla terrazza da parte di Eva Braun, con pellicola 16 mm, celebri filmati con scena di Hitler che accarezza il cane.
Questa tabella riporta la data di inizio e fine dei soggiorni di Hitler al Berghof durante la seconda guerra mondiale.
Dal
Al
10 giugno 1940
14 giugno
26 luglio
3 agosto
8 agosto
12 agosto
17 agosto
29 agosto
4 ottobre
8 ottobre
16 ottobre
20 ottobre
16 novembre
19 novembre
27 novembre
2 dicembre
13 dicembre
16 dicembre
28 dicembre
27 gennaio 1941
7 febbraio
14 marzo
9 maggio
11 giugno
11 giugno 1942
20 giugno
12 novembre
22 novembre
22 marzo 1943
2 maggio
21 maggio
30 giugno
8 novembre
15 novembre
24 febbraio 1944
14 luglio
Complessivamente Hitler ha trascorso al Berghof 280 giorni fino al 1944, poi a causa della disfatta militare si stabilì definitivamente nel più sicuro Führerbunker di Berlino.
Bibliografia
P. Guido, Il Berghof di Hitler, ISEM, Milano, 2ª Edizione, 2013, ISBN 978-88-87077-07-0.