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Blocco atrioventricolare di II grado
si caratterizza per il progressivo allungamento del PR fino a che un complesso QRS viene a mancare (cioè una onda P non è seguita dal complesso QRS). Le linee verticali 1 e 3, indicano il PR allungato, la 2° l'assenza del QRS.
si evidenzia che uno o più impulsi atriali (ma non tutti gli impulsi) non riescono a propagarsi ai ventricoli a causa di una conduzione alterata. Nella parte bassa dell'immagine, ogni onda P viene identificata con una linea: la 1° e la 3° linea verticale identifica la P che non conduce e non compare infatti il complesso QRS.
Il blocco atrioventricolare di II grado (BAV di secondo grado) è un difetto del sistema di conduzione elettrico del cuore. Il termine fa riferimento ad un blocco di conduzione tra l'atrio ed i ventricoli.
La presenza di un blocco atrioventricolare di II grado è diagnosticata quando alla lettura dell'elettrocardiogramma di superficie si evidenzia che uno o più impulsi atriali (ma non tutti gli impulsi) non riescono a propagarsi ai ventricoli a causa di una conduzione alterata.[1][2]
In tutti i tipi, vi è una mancata conduzione ai ventricoli di alcuni battiti atriali (onde P bloccate, cioè non in grado di dare il via ad un complesso QRS).
Il BAV di secondo grado, tipo Mobitz I, è in genere considerato una entità più benigna rispetto al BAV di secondo grado, tipo Mobitz II.
Tipo I (Mobitz I, periodismo di Luciani-Wenckebach)
Il BAV di tipo I è quasi costantemente correlato ad una malattia del nodo AV.
Questo tipo si caratterizza per il progressivo allungamento del PR fino a che un complesso QRS viene a mancare (cioè una onda P non è seguita dal complesso QRS).
Dopo la mancanza del complesso QRS riprende una normale conduzione atrioventricolare e la sequenza si ripete.
Il riscontro di un ritmo atriale regolare ovviamente facilita l'identificazione di un BAV tipo Mobitz I.
Questa condizione è considerata quasi sempre benigna per cui in genere non si rende necessario alcun trattamento specifico. Nei casi sintomatici l'infusione per via endovenosa di atropina o isoproterenolo può temporaneamente migliorare la conduzione.[3]
Tipo II (Mobitz II/Hay)
Il BAV di tipo II, conosciuto anche come Mobitz II, è quasi sempre associato ad un difetto del sistema di conduzione distale, cioè del sistema che comprende i fasci di His e le fibre di Purkinje.
Il BAV di tipo II è caratterizzato dal riscontro sull'elettrocardiogramma di superficie di onde P che in modo intermittente ed assolutamente inatteso non sono condotte (non sono seguite da un complesso QRS) e nel contempo non sono precedute da prolungamento dell'intervallo PR.
Il BAV di tipo II è considerato più grave in quanto può rapidamente progredire fino ad un completo blocco cardiaco, cioè fino ad un blocco atrioventricolare di III grado (o dissociazione atrioventricolare), in cui atri e ventricoli si contraggono con frequenza propria, in altre parole non vi è comunicazione elettrica tra gli atri e i ventricoli. In quest'ultima evenienza il paziente è mantenuto in vita solo se si instaura un ritmo di scappamento giunzionale (nodo atrioventricolare o His) oppure ventricolare.
Il paziente rischia di evolvere verso una sindrome di Adams-Stokes, un arresto cardiaco od una morte cardiaca improvvisa.
In questo tipo di blocco il difetto di conduzione sembra essere al di sotto del nodo atrioventricolare.[4]
Il trattamento a lungo termine per questa forma di blocco AV consiste nella stimolazione permanente ottenibile con l'impianto di un pacemaker.
Tipo a conduzione costante
In questo caso esiste un rapporto matematico costante tra le onde P ed i complessi QRS, ad esempio 2:1, 3:1, 4:1. Questo tipo di blocco può essere determinato da un difetto sia del nodo AV che del sistema His-Purkinje.[5]
Tipo blocco di grado avanzato/elevato
In cui più di una onda P non è seguita da un complesso QRS.
La diagnosi di blocco atrioventricolare di tipo II non può essere stabilita con certezza se la prima onda P che segue il blocco è seguita da un intervallo PR accorciato o non discernibile.[6]
Sintomi
La maggior parte dei soggetti affetti da BAV di secondo grado tipo Mobitz I sono asintomatici.
Alcuni soggetti possono invece accusare: