Verso la fine degli anni '50, Bruno Mattei comincia a lavorare nel cinema come "tuttofare" (montatore, assistente alla regia e al montaggio, doppiatore, dialoghista, segretario di edizione), dapprima nelle produzioni di Ottavio Poggi e in seguito al fianco del regista Sergio Grieco, dal quale apprende molti trucchi del mestiere[1]. Si tratta di lavori svolti per necessità, seguendo anche le orme del padre che nel secondo dopoguerra si occupava di produzioni cinematografiche[2]. La passione per il cinema non è immediata, ma nasce in seguito alle prime esperienze di montaggio, che Mattei definisce «una regia a posteriori[1]». Nel 1962 è montatore fisso presso la Filmar, casa di produzione italiana che ha stretti legami con la Grecia.
Dopo un periodo di inattività durato cinque anni (e dopo aver girato tra il 1993 e il 1997 alcuni thriller fra cui alcuni quelli erotici tutti interpretati da Antonio Zequila), il regista riprese nel 2001 a girare film di genere a basso costo. Questi film non arrivarono mai nelle sale, ma erano destinati al mercato del video. Negli ultimi anni di vita Mattei si dedicò ai più svariati generi tra i quali l'erotico, il thriller, l'avventura e l'horror-splatter. Molti di questi film sono stati girati nelle Filippine e venivano prodotti da Gianni Paolucci e dalla sua casa di produzione La perla nera.[3] Tutti i film vennero ignorati dalla critica specializzata, mentre i siti di recensioni hanno pesantemente criticato i film.
Tra il 2001 e il 2005 Mattei girò otto erotici, tra i quali Belle da morire e Segreti di donna e i corrispettivi seguiti. Tra i film d'exploitation girò il terzo "women in prison" della sua carriera, Anime perse,[4] due film del genere cannibal movie (Mondo cannibale e Nella terra dei cannibali) e due sugli zombi. Tra i film più noti di questo periodo compare l'horror La tomba che ricevette critiche negative da parte dei siti di film che trattano il genere dei B-movie.[5][6]
Tra il 2006 e l'inizio del 2007 gira gli ultimi cinque, sempre per l'home video: Anime perse, L'isola dei morti viventi, Zombi - La creazione e i due di montaggio Viaggio ai confini dell'Eros e Cannibali - Leggenda o realtà. Il primo si rifà al genere "women in prison", in voga per un breve periodo negli anni '70. Gli altri due, uno il seguito dell'altro, tornano sul tema degli zombi, da sempre caro al regista. Mentre nei due film di montaggio torna nuovamente ai generi mondo movie e cannibal movie, da lui stesso frequentati in passato. Sono stati distribuiti tutti in DVD, in Italia, solo a oltre dieci anni dalla loro realizzazione.
La morte
Mattei muore il 21 maggio 2007, a settantacinque anni, all'ospedale Giovan Battista Grassi di Ostia,[7] dove si era recato lamentando dolori addominali per poi cadere nel coma da cui non si è più svegliato.[8] È morto pochi mesi dopo avere diretto il suo ultimo film, Zombi - La creazione, presentato in anteprima nel 2008 al Festival Intercomunale di Cinema Amatoriale di Brescia, a lui dedicato.
^Diamonds International Film srl, in Diamondsinternationalfilm.com. URL consultato il 24 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2010).
^ Manlio Gomarasca, ANIME PERSE - film - Scheda, in Nocturno.it, 25 marzo 2010. URL consultato il 24 aprile 2011.