Il castello di Acquafredda è un castello risalente al XIII secolo, situato sulla cima di un colle vulcanico (256 m s.l.m.)[1] che domina tutta la valle del Cixerri, nelle vicinanze del comune di Siliqua, nella provincia del Sud Sardegna.
Storia
È opinione abbastanza diffusa che il castello venne fatto costruire per volere del conte Ugolino Della Gherardesca, che effettivamente divenne proprietario del forte dopo il 1257, a seguito della spartizione del giudicato di Cagliari. Il castello risalirebbe invece ad un'epoca più antica, essendo già citato in una bolla papale del 30 luglio 1238 e sarebbe sorto su iniziativa dei marchesi di Massa, ultimi giudici di Cagliari.
Nei documenti medievali è attestata l'esistenza di un borgo di Aquafredda, sito nella piana sottostante[2]. Dopo la morte del conte Ugolino nella torre della Muda, il castello passò prima a Pisa e poi nel 1324, dopo la conquista aragonese della Sardegna pisana, agli aragonesi, per venire poi abbandonato probabilmente a partire dal 1408[3].
Successivamente divenuto feudo, passò a Pietro Otger mentre dal XVI secolo si costituì in baronia. Nel 1785 viene descritto come distrutto e definitivamente abbandonato[3].
Scavi
Recentemente degli scavi nel sito del castello hanno restituito i resti, sepolti nella nuda terra, di tre individui di sesso maschile di una età compresa fra i 35 e i 45 anni[4].
Galleria d'immagini
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Mura e torri
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Rovine del castello
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Merlature
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Feritoia
Note
Voci correlate
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