In seguito ad alcuni problemi di salute, all'inizio degli anni sessanta rallentò notevolmente l'attività, che continuò per alcuni anni nel registro di mezzosoprano. Una delle performance più significative in tale veste fu nel Messiah di Händel a Dallas nel 1963, dedicato alla memoria del presidente Kennedy, assassinato pochi giorni prima nella stessa città; affrontò inoltre, dopo aver interpretato quello di Elisabetta, il ruolo di Eboli in Don Carlo .[1]
Caterina Mancini è ricordata principalmente come soprano drammaticoverdiano, grazie a una voce di notevole volume, dal timbro caldo e omogeneo e, limitatamente ai primi anni di carriera, dotata anche di una certa agilità ed estensione che le permise di affrontare il repertorio del primo Verdi.
^Le incisioni di Ernani, Trovatore, Aida, La battaglia di Legnano, Ernani e Nabucco, pur commercializzate come edizioni in studio, sono in realtà riversamenti di trasmissioni radiofoniche ed assimilabili più a registrazioni dal vivo