L'odierno centro abitato di Cerenzia sorse nella seconda metà dell'Ottocento, quando la scarsità d'acqua e la malaria indusse i cerentinesi a spostarsi in maniera definitiva più a ovest rispetto alla vecchia rocca, Akerentia (detta anche Acheronthia o Acerenthia con chiaro riferimento al fiume Acheronte, o Akeronte, antico nome del Lese, che scorre ai piedi della rupe), un tempo sede diocesana ma messa a dura prova dal terremoto della Calabria del 1783.[4]
Sede di un interessante parco archeologico, di notevole valenza paesaggistica e in corso di realizzazione a cura dell'amministrazione comunale con il supporto della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, è oggetto da diversi anni di campagne di scavo e ricerca condotte dalla stessa Soprintendenza. Nel 2007 è stato eseguito lo scavo parziale del cosiddetto Palazzo del Principe.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Cerenzia sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 2003.[5]
«Stemma partito: il primo, di rosso, alla scritta SANCTE THEODORE ADESTO, il lettere maiuscole d'oro, posta in tre righe, accompagnata in capo e in punta da due stelle, una e una, di otto raggi, d'oro; il secondo, di azzurro, alle due colonne doriche di argento, la colonna a destra spezzata in sbarra, quella a sinistra, più alta, spezzata in banda, esse colonne fondate sulla campagna di verde e sormontate dalla croce a tau, di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di giallo.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa parrocchiale di San Teodoro
La parrocchiale conserva una croce astile d'argento, proveniente dalla vecchia cattedrale di Akerentia, un crocifisso ligneo del Settecento e due antiche campane: la prima, con croce greca, è datata 1545, mentre la seconda è del 1780.[6]
Nella piazza principale si trova un bassorilevo in bronzo, realizzato dallo scultore Treccani, dedicato alle raccoglitrici di olive di Cerenzia.[6]
Sulla provinciale che da Cerenzia porta a Verzino attraverso Akerentia, a circa 2 km dalla SS 107 sulla sinistra si trovano alcune grotte dall'origine incerta.[7]
Ogni anno a Cerenzia si gioca il memorial «De Rito», un torneo calcistico dedicato a un abitante del paese morto tragicamente all'età di 40 anni in un incidente sulla SS 107. Varie squadre partecipano al torneo che si svolge nel centro polisportivo nei giorni che vanno dal 25 luglio fino alla metà d'agosto.
^ Salvatore Anastasio, Azienda Promozione Turistica Crotone e Regione Calabria - Assessorato al Turismo, Crotone - Una provincia nuova tra miti e realtà, Crotone, Grafiche Cusato, p. 15.
^abc Mario Candido et al., Prime luci sullo Jonio - Guida turistica, a cura di Comunità montana "Alto Crotonese", Catanzaro, Sinefine edizioni, 1988, p. 20.
^ Mario Candido et al., Prime luci sullo Jonio - Guida turistica, a cura di Comunità montana "Alto Crotonese", Catanzaro, Sinefine edizioni, 1988, p. 22.