Ambientato durante la calda estate del 1987 nell'immaginario paesino di B. (chiaramente Bordighera), sullo sfondo della Riviera ligure di Ponente, il romanzo è il racconto struggente del rapporto di amicizia, che si trasforma poi in amore, che nasce tra due giovani uomini e che li accompagnerà negli anni a venire. Elio Perlman, diciassettenne ebreo italiano, pianista e molto maturo per la sua età, è figlio di un professore universitario che ogni anno accoglie nella sua casa sul mare un giovane studioso impegnato nelle sue ricerche. Oliver, ventiquattrenne ebreo statunitense, viene scelto dalla famiglia di Elio per il soggiorno estivo, durante il quale lavorerà a un saggio sul filosofo greco Eraclito. Oliver conquista subito la famiglia e la gente del posto con la propria bellezza e simpatia e coi suoi modi spigliati e americani. Elio se ne innamora pressoché immediatamente e dopo un'altalena di gentilezze e incomprensioni reciproche, i due giovani si lasciano trasportare dalla passione, che vede il suo culmine negli ultimi tre giorni trascorsi assieme a Roma, prima del ritorno di Oliver negli Stati Uniti.
Nei vent'anni successivi esatti, tuttavia, i due (ognuno con la propria vita) torneranno a incontrarsi, a pensarsi, quasi di sfuggita, ogni volta incapaci di esprimere a parole quell'esperienza breve ma di un'intensità unica e insuperabile, che li ha legati per sempre, e il cui ricordo non li ha mai abbandonati… Perché, in fondo, questa cosa che quasi non fu mai ancora ci tenta.
Personaggi principali
Elio Perlman è il protagonista del romanzo. È un ragazzo ebreo italiano di 17 anni, non descritto fisicamente ma caratterialmente sensibile, molto maturo per la sua giovanissima età e appassionato di pianoforte e poesia. Durante l'estate dell''87, e poi per tutti gli anni avvenire, si innamora perdutamente di Oliver, che alla fine di agosto però riparte, scombussolandogli completamente la vita.
Oliver è lo studente universitario, studioso di storia dell'arte e letteratura, scelto, come consuetudine, dal Sig. Perlman per trascorrere l'estate in Italia, con la sua famiglia. È ebreo americano, molto bello, carismatico e pieno di vita, caratteristiche con cui presto conquista tutti i villeggianti della villa Perlman, tra cui Elio, che ricambia e, anche una volta ritornato negli Stati Uniti, non dimenticherà mai.
Marzia è una ragazza di 17 anni del misterioso paesino "B." in cui si trova la villa Perlman. All'inizio intraprende una relazione con Elio, ma quando questi si invaghisce di Oliver, se all'inizio giustamente arrabbiata con lui sentendosi tradita, alla fine gli offre comunque la sua amicizia, nonostante fosse ancora innamorata di lui.
Sig. Perlman è un professore universitario, colui che ha invitato Oliver per la "vacanza studio" in Liguria, nonché padre di Elio. Quando Oliver riparte per l'America, è il primo a consolare il figlio, pronunciando, durante un commovente discorso, le delicate parole "Non piangere perché è finita, ma sorridi perché è avvenuta".
Sig.ra Perlman è la madre di Elio, donna molto comprensiva molto legata al figlio, che sprona continuamente a proseguire lo studio e le sue passioni, e che alla fine consola con tutto il suo affetto materno.
Mafalda è l'anziana e scorbutica domestica di villa Perlman.
La scrittrice e critica letterariaNicole Krauss ha scritto, a proposito del libro e dello stile narrativo di Aciman: «Una scrittura ardita, profonda, esaltante, brutale, tenera, generosa…».[2]
Secondo il New York Times Chiamami col tuo nome è «Semplicemente un libro di straordinaria bellezza.»[3]
Il Washington Post ha lasciato la recensione: «La grazia della scrittura di Aciman e la purezza della passione raccontata collocano questo romanzo tra le più grandi storie d'amore romantiche di tutti i tempi.»[4]