Il 1º ottobre 1973, con il decreto del cardinal vicarioUgo Poletti, venne eretta la parrocchia; inizialmente la comunità, sotto la guida del primo parroco, don Vincenzo Lauretti, si riuniva in un garage in via Mastro Gabriello 17/b.[3] Nel 1985 cominciarono i lavori di costruzione dell'attuale chiesa, su progetto dell'architetto Aldo Ortolani; l'edificazione terminò nel 1987 e l'edificio venne consacrato il 14 gennaio 1990.[4] Il territorio della parrocchia venne ridefinito entro nuovi confini dal cardinale vicarioCamillo Ruini il 1º febbraio 1995.[2] La comunità parrocchiale ha ricevuto la visita di papa Giovanni Paolo II domenica 28 marzo 1993 e la visita di papa Francesco domenica 3 marzo 2019.[1]
Descrizione
Interno
La chiesa di San Crispino è in stile moderno. La pianta richiama la forma della conchiglia del cammino di Santiago di Compostela; le vetrate che si aprono nel tetto[non chiaro] formano come dei raggi che hanno origine nel tabernacolo, posto dietro l'altare. L'aula è formata da uno spazio semicircolare dove ci sono 74 banchi per 300 persone, e dall'area presbiterale. Quest'ultima è rialzata di alcuni gradini rispetto al piano dell'assemblea ed è costituita da arredi marmorei, quali l'altare maggiore, l'ambone (con accanto il crocifisso ligneo) e la sede posta a sinistra; il tabernacolo, sul quale è scolpita la Santissima Trinità, è in legno ed è posto in un ambiente circolare, alle cui spalle si sviluppa la cappella feriale e al di sopra del quale si eleva esternamente il campanile.[4]