Il confine riguarda la parte nord della Mongolia e la parte sud della Russia e ha un andamento generale da ovest verso est. Esso inizia alla triplice frontiera tra Cina, Russia e Mongolia, collocata ad ovest di quest'ultimo Paese.[1] Fino al XVII secolo, i confini tra questi tre Stati erano rimasti assai nebulosi.[2] Sebbene le due nazioni non confinino direttamente tra di loro, il punto più occidentale del Paese mongolo dista poco di meno di 50 km dal Kazakistan.[3]
La linea di demarcazione termina poi dopo più di 3.000 km alla triplice frontiera tra gli stessi tre stati collocata ad est della Mongolia.[4]
Storia
L'attuale confine tra i due Paesi fu istituito nel 1727, quando la Mongolia faceva ancora parte dell'Impero Qing: pertanto, si trattò di un accordo raggiunto con la Cina.[5]
La sezione del confine tra Mongolia e Tuva, in Russia, è stata istituita nel 1940 da un accordo di confine tra Mongolia e Repubblica Popolare di Tuva, con lievi modifiche aggiunte nel 1958 e nel 1976.
La delimitazione del confine iniziò nel 1959-1960 per la sezione Mongolia-Tuva e nel 1977-1979 per il resto della demarcazione. Le discussioni terminarono il 29 novembre 1980 con la firma del Trattato di confine tra Mongolia e Unione Sovietica.[6]
Regioni sul confine
In Mongolia sono interessate dal confine le seguenti province (da ovest verso est):