Nel 1923 venne ingaggiato dal club brasiliano della Portuguesa, di cui fu il primo calciatore straniero. Con la Lusa partecipò a due campionati paulisti.[1] Dopo l'esperienza con il Portuguesa giocò nella Juventude.[1] Trasferitosi in Francia, giocò nel Club Français, società in cui conobbe e divenne sodale di Helenio Herrera.[2] Dopo aver giocato in Svizzera con l'Urania Ginevra, di cui fu anche allenatore-giocatore[3], torna in Francia nel ruolo di allenatore-giocatore del Sochaux, vincendo la Division 1 1934-1935.[4]
Allenatore
Dopo il successo al Sochaux passa al CA Paris, venendo temporaneamente sostituito al club di Montbéliard da André Abegglen.[4] Ritornato al Sochaux, esclusivamente come allenatore, ottiene il secondo posto della Division 1 1936-1937. La stagione seguente vince sia il campionato che la coppa di Francia. Tornò in patria dopo il sesto posto ottenuto nella Division 1 1938-1939, lasciando il club giallo-blu dopo tre titoli vinti ed il riconoscimento per il miglior gioco nel campionato francese.