La vita dell'artista, allievo di Salomon van Ruysdael e membro della Ghilda di Harlem dal 1643, è poco conosciuta. I suoi dipinti, tra il 1640 e il 1671, rappresentano generalmente vedute di vecchie fattorie, cinte di alberi, in un paesaggio di dune. I suoi temi e il suo stile si spirano direttamente all'opera di Jacob van Ruisdael, mentre i personaggi delle sue tele ricordano spesso quelli di un altro pittore di Haarlem, Adriaen van Ostade; secondo la tradizione quest'ultimo gli avrebbe eseguiti nei quadri di Decker.
Una piccola serie di interni con tessitori al lavoro, firmato solo Decker, è stata attribuita a un certo Jan Decker; ma da qualche tempo questa serie è stata riconosciuta come opera di Cornelis.
AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBNIT\ICCU\CFI\0114992.