La terza crisi finanziaria russa è stato il risultato del crollo del rublo, cominciato nella seconda metà del 2014.[1][2]
Le principali cause che hanno determinato la svalutazione del rublo sono state la crisi del petrolio nel 2014 e le sanzioni internazionali durante la crisi ucraina, comminate allo Stato nel 2015.[3][4][5][6]