Dopo il conseguimento della maturità classica al liceo Mazzini di Genova supera le prove per l'accesso all'Accademia Militare di Modena dalla quale si congeda prima del giuramento.
Nel 1994-1995 frequenta l'Economics and Business Administration Programme alla Mercuria Business School- Vantaa Polytechnic/ Università di Helsinki. Nel 2000 si laurea in economia presso l'Università di Genova con la tesi: Dalla crisi degli anni '90 alla moneta unica. Dal 1997 al 2001 lavora per varie aziende di moda collegate a Roberta di Camerino Brand Diffusion e diventa direttore commerciale e responsabile delle licenze estere di Lineaitalia srl. Collabora dal 2001 al 2005 con il DISEFIN dell'Università degli studi di Genova come cultore della materia in storia delle dottrine economiche. Dal 2005 al 2010 collabora con il Consiglio Regionale della Lombardia come funzionario del gruppo consiliare presso la commissione bilancio. Nel 2014 frequenta il Master of Public Administration (SDA Bocconi)
Appassionato di montagna, ha partecipato a numerose spedizioni del CAI e del CAAI in Himalaya, Ande e Kenya. È istruttore della scuola di alpinismo Bartolomeo Figari del CAI Sezione Ligure.
In consiglio regionale è nominato capogruppo della Lega e fonda l'associazione Gruppo Amici della Montagna, alla quale aderiscono consiglieri di diverso orientamento politico, assumendone la presidenza.
In vista delle elezioni regionali in Liguria del 2015 viene annunciata la sua candidatura alla presidenza della Regione per la coalizione di centro-destra. Tuttavia il 1º aprile, dopo l'accordo tra Forza Italia e Lega Nord, ritira la candidatura, venendo sostituito come candidato dall'europarlamentare di Forza ItaliaGiovanni Toti.[3] Si candida al consiglio regionale per la provincia di Genova ed è eletto con 11347 preferenze. L'8 luglio viene nominato Assessore regionale allo Sviluppo economico e Imprenditoria (Sviluppo economico, Industria, Commercio, Artigianato, Ricerca e Innovazione tecnologica, Energia, Porti e Logistica).[4]
Ritorno alla Camera e Viceministro delle infrastrutture
Per effetto dell'elezione alla Camera, il 20 aprile si dimette da assessore regionale[6] e il 13 giugno è nominato sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del Governo Conte I (coalizione Lega-M5S)[7]. Il successivo 13 settembre è nominato viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.[8]
Si dimette il 30 maggio 2019 in seguito alla condanna per le «spese pazze» in Liguria e Salvini lo nomina subito responsabile nazionale Trasporti e Infrastrutture della Lega.[9]
Il 23 settembre 2023 viene confermato per acclamazione segretario della Lega in Liguria.[13]
Procedimenti giudiziari
Nell'aprile 2015 viene indagato dalla procura di Genova, insieme ad altri consiglieri ed assessori regionali, con l'accusa di peculato e falso nell'ambito dell'indagine sulle «Spese pazze» in Regione Liguria tra il 2010 e il 2012[14]. Ad inizio febbraio 2016 viene rinviato a giudizio.[15]