Esther Rolle nacque a Pompano Beach, Florida, da due immigrati dalle Bahamas, nati e cresciuti nella capitale Nassau: Jonathan Rolle (1883–1953), un contadino, ed Elizabeth Iris Dames (1887–1981). I due si trasferirono in Florida poco dopo il loro matrimonio, ed ebbero 18 figli (tra cui l'attrice sorella della Rolle, Estelle Evans), di cui Esther era la decima.[1]
Esther si diplomò alla Blanche Ely High School di Pompano Beach, prima afroamericana in assoluto in quella scuola, per poi continuare a studiare con determinazione, inizialmente allo Spelman College di Atlanta, e poi a New York, all'antico Hunter College, che però abbandonò per via di una brutta esperienza razzista. In seguito frequentò la "tollerante" New School di Manhattan e poi la prestigiosa Università di Yale, mantenendosi lavorando temporaneamente in un negozio d'abbigliamento di New York.[2]
Carriera
Danza
Esther Rolle iniziò la sua carriera artistica come ballerina, membro della compagnia di ballo di Asadata Dafora, la "Shogolo Oloba", poi ribattezzata "Compagnia di danza africana del teatro", di cui divenne anche la direttrice nel 1960.[3]
Teatro
La Rolle iniziò a recitare in teatro, debuttando sul palcoscenico nel 1962 a New York, nella pièce teatrale The Blacks, per poi apparire in altre produzioni come Il crogiuolo di Arthur Miller e Blues per Mr. Charlie. Il suo ruolo teatrale più importante fu quello di Miss Maybell nel musical di BroadwayDon't Play Us Cheap (1972) di Melvin Van Peebles (padre della blaxploitation), personaggio che riprese nel successivo adattamento cinematografico del 1973.[4]
L'attrice lottò duramente per far aggiungere una figura paterna alla serie, che si concretizzò nel personaggio di James Evans, marito della protagonista che venne interpretato da John Amos (di 19 anni più giovane), aggiunto solo dopo che la Rolle aveva anche insistito affinché la serie toccasse temi più importanti e avesse sceneggiature più rilevanti. Era invece delusa del successo del personaggio di J.J. Evans, interpretato da Jimmie Walker, che credeva rendesse lo spettacolo frivolo.[8]
Dopo il licenziamento di John Amos, in una situazione di crisi per il produttore Norman Lear, anche Esther Rolle lasciò volontariamente la serie quando il suo contratto giunse a conclusione.[9] La serie proseguì senza di lei per la quinta stagione, e l'attrice tornò soltanto per la sesta e ultima stagione dello spettacolo. Nel 1979 vinse anche un Premio Emmy per il suo ruolo nel film per la TV L'estate del mio soldato tedesco.
L'attrice apparve in altre serie TV come The Incredible Hulk (1996), e come ospite a sorpresa al talk show VH-1 di RuPaul, nonché in una serie di spot televisivi di hotline negli anni novanta, con il celebre motto "Dì loro che ti ha mandato Esther!".[10]
Vita privata
Esther Rolle fu sposata dal 1955 al 1975 con Oscar Robinson. I due non ebbero figli.[11]