F 5 |
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Descrizione generale |
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Tipo | sommergibile di piccola crociera
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Classe | F
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Proprietà | Regia Marina
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Cantiere | Odero, Sestri Ponente
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Impostazione | 23 maggio 1915
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Varo | 12 agosto 1916
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Entrata in servizio | 26 novembre 1916
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Radiazione | 20 luglio 1929
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Destino finale | demolito
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Caratteristiche generali |
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Dislocamento in immersione | 319 t
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Dislocamento in emersione | 262 t
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Lunghezza | 46,5 m
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Larghezza | 4,22 m
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Pescaggio | 3,1 m
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Profondità operativa | 40 m
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Propulsione | 2 motori Diesel FIAT da 700 CV 2 motori elettrici Savigliano da 500 cv complessivi 2 eliche
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Velocità in immersione | 8 nodi
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Velocità in emersione | 12,5 nodi
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Autonomia | in emersione 1300 miglia nautiche a 9,3 nodi o 912 mn a 12,5 nodi in immersione 139 mn a 1,5 nodi o 8 mn a 8 nodi
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Equipaggio | 2 ufficiali, 24 sottufficiali e marinai
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Armamento |
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Armamento |
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dati tratti da www.betasom.it e www.xmasgrupsom.com
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L’F 5 è stato un sommergibile della Regia Marina.
Storia
Nei primi tempi della sua vita operativa fu sottoposto ad una lunga fase di addestramento nel golfo della Spezia[1][2].
Nel febbraio 1917 – comandante dell'unità era il tenente di vascello Michelangelo Fedeli – fu assegnato alla II Squadriglia Sommergibili di Ancona, prendendo però base alternativamente a Venezia e Porto Corsini[1][2].
Fu impiegato in funzione offensiva sulle rotte mercantili austro-ungariche e su quelle che conducevano a Pola e Trieste, con lo svolgimento in tutto di 26 missioni[1][2].
L'8 febbraio 1918 fu dislocato in agguato una quindicina di miglia ad ovest di Pola, in appoggio all'azione di MAS divenuta nota come beffa di Buccari[3].
In seguito alla firma dell'armistizio di Villa Giusti prese parte, al comando del tenente di vascello Edoardo Somigli, all'occupazione di Umago, in Istria[1][2].
Ad inizio 1919 fu dislocato a Brindisi e nel maggio di quell'anno cambiò base con Napoli[1][2].
Prese parte a varie esercitazioni dal 1924 al 1927 ed effettuò crociere di lunga durata lungo le coste siciliane[1].
Radiato nel 1929[1], fu demolito.
Note