Durante gli anni della giovinezza, il futuro duca ricevette un'educazione accurata e approfondita, tramite tutori privati a palazzo. Per questo egli divenne un grande conoscitore dell'arte. Francesco Federico è considerato il più grande collezionista di libri e di illustrazioni di tutti i duchi di Sassonia-Coburgo-Saalfeld. La sua collezione privata constava, nel 1775, di ben 300.000 incisioni, che ancora oggi possono essere viste nel museo di Veste Coburg, e della sua fornitissima biblioteca, installata nella sua residenza di Coburgo, composta da una mole immensa di libri.
Federico Francesco, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
Nel 1800 Francesco Federico succedette al padre nel governo del ducato di Sassonia-Coburgo-Saalfeld alla di lui morte e si trovò subito a gestire uno stato fortemente indebitato il che lo costrinse a servirsi di una commissione di ministri che cooperassero per il bene del territorio da lui amministrato. Questo fatto fece sì che il primo ministro Konrad Theodor von Kretschmann acquisisse sotto il suo governo grande potere e influenza a corte, fatto che lo rese però inviso alla popolazione.
Malgrado questo, ad ogni modo, il governo del duca Francesco Federico fu particolarmente apprezzato per l'attenzione che egli dedicò alla capitale del ducato, Coburgo, dove si compì l'ultima grande espansione storica della città, abbattendo le ormai obsolete mura, torri e fossati che vennero sostituite con aree verdi e grandi parchi con spazi per la realizzazione di nuove residenze private.
Morte
Francesco Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld in un ritratto inizio Ottocento
Nel 1805 il duca acquistò (solo pochi mesi prima della morte) il castello di Rosenau come residenza estiva per la sua famiglia.
Il duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld si spense nel 1806 dopo appena sei anni di regno, venendo sepolto nel mausoleo da lui appositamente fatto realizzare nei giardini ducali della residenza di Coburgo, dove nel 1831 venne sepolta anche la sua seconda moglie. Il poeta Johann Friedrich Löwen gli dedicò un'ode.