Nasce in Turingia nella provincia di Gotha nella famiglia di un pastore protestante. Compì studi di filologia, teologia e antichistica a Lipsia e a Gottinga dove fu allievo di Arnold Heeren. Nel 1819 viene nominato professore di letteratura latina e storia antica all'Università di Basilea; incarico che terrà fino al 1875, un anno prima della morte.
Inedito in Italia, fu filologo e antichista di lunga carriera accademica ma di modesti riconoscimenti letterari[1]. Lo si ricorda anche per la lunga amicizia e il sodalizio letterario con Johann Jakob Bachofen, che gli fu allievo carissimo[2].
Opere
Historiche Studien I, Gotha 1841. - Studi Storici, raccoglie e amplia numerosi saggi pubblicati precedentemente dall'autore.
Historiche Studien II, Basilea 1847.
Geschichte der Römer, 1 voll. (su 3 previsti) , parti 1 e 2 , con J.J.Bachofen, Basilea 1851. - Storia dei Romani, tenta la grande sintesi di tutte le aree della storia romana, restera' incompiuta e limitata alla Roma arcaica del periodo regio; che poi si rivelerà la vera area di interesse dei due autori nella tarda maturità.
Zaleukos, Charondas, Pythagoras. Zur Kulturgeschichte von Grossgriechenland, Basilea 1858.
Historiche Studien III, Basilea 1863.
Note
^Carmine Ampollo, Bachofen, Gerlach e l'Italia Arcaica, Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Serie III , Vol.XVIII 2 Pisa, 1988, pp. 875,878.
^Pietro Conte, Sapere Versus Comprendere - Storia e filologia nell'opera di Johann Jakob Bachofen, ACME, Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Studi di Milano, Vol LXI , Fasc.I, Milano , gennaio-aprile 2008, pp. 124.