Con la Sampierdarenese disputa complessivamente in massima serie oltre 101 gare segnando 20 reti a partire dalla stagione 1920-1921 fino alla stagione 1926-1927[1][2][3][4][5].
Mura realizza di testa la rete con la quale porta in vantaggio la Sampierdarenese nella partita di spareggio, disputata a Cremona, per l'assegnazione del titolo di Campione d'Italia FIGC (28 maggio 1922) contro la Novese, poi vinta dai piemontesi ai supplementari.[6][7]
Dopo la fusione con l'Andrea Doria, gioca altre 4 partite con la Dominante nel campionato 1928-1929[8].
Curiosità
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