Gianfrancesco Ginetti (Roma, 12 dicembre 1626 – Roma, 18 settembre 1691) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.
Biografia
Nato a Roma nel 1626 da una famiglia originaria di Velletri, era nipote del più noto cardinale Marzio Ginetti (1585 - 1681).
Fu nominato da Alessandro VII referendario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, successivamente sergente maggiore dell'Esercito Pontificio (1625 - 1635) e quindi Tesoriere generale della Camera Apostolica, nonché vicegovernatore di Castel Sant'Angelo.
Venne innalzato al cardinalato da papa Innocenzo XI e ottenne la diaconia di Santa Maria della Scala nel concistoro del 1º settembre 1681 (optò poi per quella di Sant'Angelo in Pescheria e in seguito per quella di San Nicola in Carcere).
Il 5 giugno 1684 venne nominato arcivescovo di Fermo dove "applicossi a mantenere nel clero l'ecclesiastica disciplina, a restaurare ed abbellire nella città e diocesi i sacri templi".
Morì di colera a Roma il 18 settembre 1691, all'età di 64 anni, e fu sepolto nella basilica di Sant'Andrea della Valle nella cappella di famiglia, di fronte a suo zio, cardinale Marzio Ginetti.
Genealogia episcopale
La genealogia episcopale è:
Bibliografia
- Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri, Gaetano Moroni Venezia, 1845.
- Documents sur le capitain Jules Mazarin - Henry Coville, Mélanges d'archéologie et d'histoire, 1914 Vol.34, Issue 34 pp. 201–234.
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