Il compositore Steven Price fu inizialmente chiamato a dare una mano per un paio di settimane nello sviluppo musicale della colonna sonora di Gravity. Dopo aver avuto una discussione creativa col regista Alfonso Cuarón, Price ha cominciato a comporre melodie che ha fatto ascoltare a Cuarón, il quale l'ha subito confermato come compositore della colonna sonora del film[1]. Per allontanarsi dai classici motivi musicali usati nel film hollywoodianithriller e d'azione, Cuarón e Price hanno deciso di non usare le percussioni[2].
«Di solito nei film d'azione si è in competizione con le esplosioni e Dio solo sa cos'altro, mentre in questo film la musica potrebbe essere fatta in modo diverso.»
La partitura è stata registrata in piccoli gruppi o con strumenti singoli, al contrario di un'orchestra collettiva, così che ogni suono potesse essere elaborato elettronicamente e mixato singolarmente per creare un effetto a strati ed un suono surround ambientale che circonda l'ascoltatore[4].
«Sapevamo che avevamo bisogno di esprimere il silenzio. Non volevamo che la colonna sonora fosse descrittiva, ma psicologica ed emotiva. Abbiamo composto una partitura che è l'espressione di quell'ambiente. Qui la musica si muove intorno allo spettatore per tutti il tempo del film»