Gli Houston Aeros nacquero come expansion team della International Hockey League nel 1994. Il nome riprende quello della formazione omonima che militò nella World Hockey Association negli anni '70, una delle formazioni della WHA per cui giocò Gordie Howe. Inizialmente gli Aeros della IHL di discostarono dal passato adottando un nuovo logo, un aereo bombardiere. Gli Aeros nel 1999 sconfissero gli Orlando Solar Bears e conquistarono la Turner Cup, dopo aver raccolto in stagione regolare ben 54 vittorie.[1]
Nel 2001, dopo lo scioglimento della IHL, gli Aeros furono una delle sei squadre ad unirsi alla American Hockey League. Dopo sole due stagioni nel 2003 riuscirono a vincere la Calder Cup; solo nel 2011 riuscirono ad accedere di nuovo alle finali della Calder Cup, dove tuttavia furono sconfitti dai Binghamton Senators.[2] Dal 2001 sono la squadra affiliata in AHL dei Minnesota Wild, mentre dalla stagione 2012-13 hanno stretto un accordo con i nuovi Orlando Solar Bears nella ECHL.
Nel 2003 gli Aeros sostituirono il vecchio logo per adottare una nuova grafica ispirata ai colori della formazione della WHA, dove erano presenti anche i colori blu e azzurro, mentre come aereo era rappresentato un jet. Dalla stagione 2006-07 ritornarono all'immagine del bombardiere, mentre gli elementi blu furono sostituiti da quelli verdi in linea con i colori dei Minnesota Wild.
Il 18 aprile 2013 i Minnesota Wild annunciarono che la Minnesota Sports and Entertainment non riuscì a trovare un accordo per la concessione del Toyota Center, e che Aeros si sarebbero trasferiti a Des Moines, nell'Iowa, a partire dalla stagione 2013-14.[3]
Affiliazioni
Nel corso della loro storia gli Houston Aeros sono stati affiliati alle seguenti franchigie della National Hockey League:[4]
^(EN) Wild statement on AHL affiliate, su aeros.com, Houston Aeros, 18 aprile 2013. URL consultato il 19 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2013).