La versione originale della miniserie è andata in onda su The Movie Network in Canada e su Starz negli Stati Uniti, dal 23 luglio al 27 agosto 2010. In Italia è stata trasmessa, in quattro serate, su Sky Cinema 1 dall'1 al 22 ottobre 2010[1], mentre la messa in onda in chiaro è avvenuta su Rete 4 dal 9 al 30 novembre 2011.
Nel 2012 è stata trasmessa dall'emittente canadese Showcase la miniserie televisiva Mondo senza fine, seguito de I pilastri della Terra.
La trama, pur ispirandosi a quella del romanzo, è stata modificata in alcune parti, soprattutto verso la fine della storia. Diversi personaggi hanno caratteristiche sensibilmente differenti da quelle del libro e subiscono sorti diverse. Alcuni poi, come l'arcivescovo di CanterburyThomas Becket e tutta la sua tragica vicenda, non compaiono affatto.
La storia inizia con l'affondamento della Nave Bianca, a bordo della quale viaggia l'erede al trono d'Inghilterra, figlio del re Enrico I. Sembra essere un incidente, ma in realtà si tratta di un vero e proprio sabotaggio. Alcuni esponenti della Chiesabritannica hanno pianificato tutto per nominare nuovo re Stefano, nipote di Enrico, così da poter esercitare un forte ascendente su di lui. Ma Matilde, unica figlia di Enrico rimasta in vita, ha intenzione di succedere al padre pur essendo una donna. Si crea così una forte contrapposizione tra i nobili fedeli a Stefano e quelli fedeli a Matilde. Tra questi ultimi vi è il conte Bartholomew di Shiring. Quando Stefano viene incoronato re dall'arcivescovo di Canterbury, l'unico che ha l'autorità di farlo, Bartholomew viene denunciato come traditore dagli Hamleigh, adirati con la figlia del conte, Aliena, che ha rifiutato di sposare il giovane William Hamleigh. Bartholomew viene quindi imprigionato, mentre i figli Aliena e Richard sono ridotti in povertà e costretti a nascondersi.
Anche Tom il costruttore, che doveva edificare la nuova casa di William Hamleigh e Aliena una volta sposati, si ritrova improvvisamente senza lavoro ed è costretto a girovagare con la sua famiglia alla ricerca di cibo e di un nuovo impiego. Giunti nella foresta, Tom e la sua famiglia si imbattono in Ellen e suo figlio Jack, che abitano da sempre in una grotta. La moglie di Tom accusa Ellen di essere una strega, mentre il giovane Jack appare piuttosto timido e silenzioso, ma nasconde dentro di sé un grande talento e una forte personalità.
Intanto a Kingsbridge viene eletto un nuovo priore, Philip, che ha il giusto entusiasmo e una sana ambizione per cambiare le cose, cercando di migliorare le condizioni della città e costruendo una nuova cattedrale. Il priore deve però fare i conti con il diabolico vescovo Waleran Bigod, che ha smanie di potere e di ricchezza ed è disposto ad ogni tipo di macchinazione pur di raggiungere i suoi scopi.
I destini di tutti questi personaggi si intrecciano inesorabilmente tra loro, tra amore, odio, inganni e lotte di potere, sullo sfondo della terribile guerra civile tra Stefano e Matilde e della costruzione di una grandiosa cattedrale.
La realizzazione della miniserie ha richiesto circa un anno di lavoro ed è costata 40 milioni di dollari.[2][3] Il progetto è stato finanziato dalla casa di produzione tedesca Tandem Communications, la canadese Muse Entertainment Enterprises, e la statunitense Scott Free Productions.[2] Le riprese sono avvenute in Austria e Ungheria nel 2009.[4] L'inquadratura aerea finale è dell'odierna Salisbury con una cattedrale in
CGI combinando elementi della cattedrale di Salisbury e della cattedrale di Wells, per rappresentare la fittizia cattedrale di Kingsbridge completa, le quali sono le due cattedrali che hanno ispirato Follett durante la scrittura del romanzo.[5][6]
^Ken Follett: Is Kingsbridge real?, su ken-follett.com, Ken Follett. URL consultato il 30 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2012).