Mario e Lucia, due giovani studenti dell'università di Pavia, s'innamorano. Il padre di Lucia decide che la ragazza interrompa gli studi e ritorni al paese in attesa del matrimonio, da celebrare dopo la laurea di Mario. I due giovani decidono perciò di sposarsi. La loro felicità sarà di breve durata: Lucia morirà nel dare alla luce una bambina.
Critica
Il film fu iniziato a girare nel 1955 e uscirà due anni dopo[2]. All'uscita del film, Giuseppe Marotta affermava che I sogni nel cassetto erano «di gran lunga il migliore film di Castellani»[3], mentre Guido Aristarco dava un giudizio positivo non tanto per il soggetto, quanto «per la perizia tecnica, la cura estrema e lunga (quasi due anni di lavoro) con le quali il regista ha atteso al film. Sembra quasi che Castellani si affidi a questa perizia tecnica, ai suoi modi che non si fanno stile, o non stile comunque come in Antonioni, con la tenacità di chi ormai raggiunta la maturità non abbia da fare altro che il lavoro di rifinitura, di cesello»[3]. Mezzo secolo dopo, Pietro Cavallo afferma che dietro la trama banale si nasconde un film che testimonia in modo eclatante i cambiamenti della società italiana, in particolare la scoperta dei giovani come soggetto sociale[4][5]. Sebbene Castellani fosse un precursore del neorealismo rosa, «tutto il film si rivela disseminato, fra un sorriso e l'altro, di presentimenti e simboli di morte»[2].
Note
^Adriana Chiaromonte, I sogni nel cassetto: romanzo, Milano: Rizzoli, 1956
^abEnrico Giacovelli, La commedia all'italiana; II edizione illustrata, rivista e aggiornata, Milano: Gremese, 1995, p. 27, ISBN 88-7605-873-7 (Google libri)
^Pietro Cavallo, «I sogni nel cassetto (1956)». In: Pasquale Iaccio (a cura di), La storia sullo schermo: il Novecento, Cosenza: Pellegrini, 2004, p.208, ISBN 88-8101-190-5 (Google libri)
^Fabio Carlini e Maurizio Gusso; IRRE Lombardia, I sogni nel cassetto: il cinema mette in scena la società italiana della ricostruzione, 1945-1957, Milano: F. Angeli, 2002, ISBN 88-464-4110-9
Bibliografia
Massimo Bertarelli, Il cinema italiano in 100 film: i 100 film da salvare, Roma: Gremese, 2004, p. 241, ISBN 88-8440-340-5 (Google libri)