Etimologicamente, Isotta risale al franceseIseult (o Yseult), di origine molto incerta e dibattuta[1][5]. Frequentemente vengono ipotizzate origini germaniche, nel qual caso il nome viene considerato composto da is ("ghiaccio")[1][2][3][4][5][6] oppure da isan ("ferro")[2][3][4][7], combinato con hild ("battaglia")[1][3] o con waltan (o wald, vald, "comandare", "dominare")[4][5][6][7]; Förstemann registra un composto di isan e hild (Isanhilt) e uno di isan e wald (Isinolt, Isnolt, maschile), entrambi poco significativi, e nessun composto con is e gli altri due termini[8]. Seguendo tali interpretazioni, al nome vengono attribuiti significati quali "dominio di ghiaccio"[6], "combattente sul ghiaccio"[3], "combattente col ferro"[3] o "guerriera di ferro"[7].
Secondo altre fonti, però, sono più probabili origini celtiche[1][5], ad esempio come composto dei termini gallesiis ("sotto") e allt ("pendio", "versante")[5], ipotesi supportata dal fatto che la prima donna così chiamata di cui si abbia notizia fu una gallese dell'VIII secolo[5].
Isotta Barbarino è la protagonista del racconto L'avventura di una bagnante di Italo Calvino, contenuto all'interno della raccolta Gli amori difficili.