Il modello fu concepito alla ripresa della normale attività industriale dell'Isotta Fraschini, dopo la pausa dovuta alla seconda guerra mondiale durante la quale la Casa automobilistica convertì la propria produzione per scopi bellici[1].
L'autotelaio è a piattaforma con traverse e sostiene l'avantreno a ruote indipendenti, bracci trasversali oscillanti, elementi elastici in gomma e ammortizzatori idraulici, mentre il retrotreno, sempre a ruote indipendenti con ammortizzatori idraulici, è dotato di bracci longitudinali e trasversali con elementi elastici in gomma. I freni sono a tamburo con comando idraulico, sulle 4 ruote.