La squadra venne creata nel 1958, finanziata dall'imprenditore Luis Knörr, fondatore pochi anni prima a Vitoria (Paesi Baschi) dell'azienda di bibite KAS, e deciso a promuovere l'azienda tramite il ciclismo.[1]
José Pesarrodona al Tour de France 1976 con la maglia blu KAS (usata al posto della classica gialla per evitare confusione con la maglia gialla di leader)
I primi successi per il team KAS, formato all'inizio quasi unicamente da ciclisti baschi, arrivarono già nel 1958, e tra essi quello in una tappa alla Vuelta a España, con Fausto Iza. Nel 1959 venne messo sotto contratto Federico Bahamontes, che in quell'anno ottenne sette successi, incluso il Tour de France con la maglia della Nazionale spagnola. Tra il 1960 e il 1962 Antonio Karmany vinse per tre volte la classifica scalatori della Vuelta, imitato da Julio Jiménez nel 1964 e nel 1965; sempre nel 1965 Jiménez vinse la classifica scalatori al Tour de France (aperto a squadre di club). Nel 1966 la squadra dominò la Vuelta, occupando i tre gradini del podio finale rispettivamente con Francisco Gabica (primo), Eusebio Vélez e Carlos Echeverría. I suoi corridori vinsero inoltre sei tappe su 18 e la classifica scalatori (con Gregorio San Miguel).[2] Nel 1967 e 1968 la KAS fornì quindi gran parte dei ciclisti delle Nazionali spagnole per il Tour de France, corso da rappresentative nazionali.
Nel 1971 venne messo sotto contratto José Manuel Fuente, promettente venticinquenne. In cinque anni alla KAS (dal 1971 al 1975) Fuente vinse quattro volte la classifica scalatori al Giro d'Italia, oltre a nove tappe e al secondo posto generale nel 1972, dietro a Merckx. Vinse inoltre due Vuelta, nel 1972 e nel 1974, e tre tappe nella corsa spagnola, mentre al Tour de France vinse due tappe, giungendo terzo nel 1973.[3] Nel 1976 la Vuelta venne vinta ancora da un corridore della KAS, José Pesarrodona.
Nel 1979 la squadra assunse licenza belga, dividendosi in due sottogruppi: quello spagnolo storico e quello belga, guidato da un nuovo direttore sportivo, Robert Lelangue, e composto da numerosi ciclisti belgi, tra i quali il promettente Claude Criquielion e l'affermato Lucien Van Impe, già vincitore del Tour 1976, che conquistò una tappa al Tour e una alla Vuelta di quell'anno.[4] Dopo quella stagione l'azienda di bibite lasciò però la sponsorizzazione (come preannunciato nel luglio 1979), e il team si sciolse.[4]
La KAS tornò nel mondo del ciclismo nel 1985, prima come terzo sponsor di una squadra francese, la Skil-Sem-KAS, poi dal 1986 come main sponsor della medesima formazione, guidata in ammiraglia da Jean de Gribaldy e capitanata da Sean Kelly. Nel 1988 ci fu l'addio definitivo dello storico sponsor, complice la morte del patron e fondatore di KAS Luis Knörr.[1][4]