Presentata in anteprima il 3 settembre 2019 per poi debuttare qualche giorno dopo al salone di Francoforte, è il primo veicolo di produzione a propulsione ibrida prodotto dal marchio italiano, dopo la concept car Asterion.
Il nome dato alla vettura è Sián, derivante dal dialetto bolognesesiån[4] (AFI: /ˈʂjʌ̃ː/), che significa fulmine. Il nome è stato scelto per evidenziare che è il primo veicolo elettrificato della Lamborghini. La sigla "FKP37", significa invece "Ferdinand Karl Piëch 1937", nome completo e anno di nascita del presidente del consiglio di controllo di Volkswagen deceduto pochi giorni prima della presentazione della vettura.
Specifiche e prestazioni
Basata sul telaio della Lamborghini Aventador, la Sián condivide il motore con la variante SVJ, un 6,5 litri L539 V12 disposto centralmente, ma ad esso è stato aggiunto un motore elettrico a 48 Volt integrato nel cambio che può erogare fino a 34 CV di potenza e 38 Nm di coppia. Altre modifiche al motore includono l'aggiunta di valvole di aspirazione in titanio, una centralina riconfigurata e un nuovo sistema di scarico che fanno aumentare la potenza a 785 CV erogati a 8500 giri/min (mentre la coppia massima è di 720 Nm a 6750 giri/min), per un totale di 819 CV.
Il motore è abbinato a una trasmissione automatica a sette velocità e a un sistema di trazione integrale a controllo elettronico con un differenziale posteriore di tipo autobloccante meccanico.
L'unità elettrica è alimentata da un supercondensatore anziché da una batteria agli ioni di litio. Il supercondensatore è tre volte più potente di una cella a litio dello stesso peso e tre volte più leggera di una batteria con la stessa potenza. In totale, tutto il pacco elettrico/ibrido pesa 34 kg. Il sistema si alimenta grazie alla frenata rigenerativa, che invia energia al supercondensatore durante le decelerazioni e/o le frenate. L'energia accumulata può essere utilizzata a discrezione del conducente fino a una velocità di 130 km/h. Il motore elettrico consente anche di avere una curva di accelerazione più regolare, entrando in funzione durante i cambi di marcia per ridurre i vuoti di potenza.
Il motore elettrico funge così anche da ausilio al cambio robotizzato a 7 rapporti (il semi-automatico Lamborghini ISR – acronimo che sta per Independent Shifting Rods) di cui è dotata questa vettura, rendendolo più morbido, continuo e veloce durante la cambiata.
Lo 0-100 km/h viene coperto in 2,8 secondi[5], mentre la velocità massima è di 355 km/h e quella dichiarata è superiore ai 350 km/h.
Design
Il design del frontale segue un profilo a cuneo, elemento introdotto dal designer Marcello Gandini, riprendendo alcuni elementi della concept car Lamborghini Terzo Millennio presentata nel 2017. I fari anteriori hanno la forma di una Y, mentre nella parte posteriore è presente un'ala che crea deportanza. Il carico aerodinamico è massimizzato dalle prese d'aria laterali e dal grande splitter anteriore in fibra di carbonio. Gli scarichi e i sei fanali posteriori hanno forma esagonale e sono ispirati a quelli della Countach.
L'interno riprende vari elementi dall'Aventador, con la consolle centrale rivista e dotata di un display touchscreen verticale ripreso dall'Huracán Evo. Il rivestimento in pelle è stato realizzato da Poltrona Frau. Alcuni elementi dell'abitacolo sono realizzati mediante stampante 3D.
anteriori: magnetoreologiche attive push-rod con molle e ammortizzatori orizzontali / posteriori: magnetoreologiche attive push-rod con molle e ammortizzatori orizzontali
anteriori: a disco ventilati carboceramici con pinze a 6 pistoncini, sistema antibloccaggio, servofreno a depressione / posteriori: a disco ventilati carboceramici con pinze a 4 pistoncini, sistema antibloccaggio, servofreno a depressione