Lee Pearson

Lee Pearson
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
Equitazione
SpecialitàPara-dressage
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 14 2 1

Vedi maggiori dettagli

 Giochi paralimpici
OroSydney 2000Test individuale misto grado I
OroSydney 2000Stile libero individuale misto grado I
OroSydney 2000A squadre misto open
OroAtene 2004Test individuale grado I
OroAtene 2004Stile libero individuale grado I
OroAtene 2004A squadre
OroPechino 2008Test individuale grado Ib
OroPechino 2008Stile libero individuale grado Ib
OroPechino 2008A squadre
ArgentoLondra 2012Test individuale grado Ib
BronzoLondra 2012Stile libero individuale grado Ib
OroLondra 2012A squadre
ArgentoRio de Janeiro 2016Test individuale grado Ib
OroRio de Janeiro 2016Stile libero individuale grado Ib
OroTokyo 2020Test individuale grado II
OroTokyo 2020Stile libero individuale grado II
OroTokyo 2020A squadre
Statistiche aggiornate al 24 agosto 2024

Sir David Lee Pearson (Cheddleton, 4 febbraio 1974) è un cavaliere britannico, specialista nel para-dressage. Ha vinto quattordici medaglie d'oro, due d'argento e una di bronzo ai Giochi paralimpici ed è definito il "Padrino" del para-dressage.[1][2]

Biografia

Lee Pearson è nato il 4 febbraio 1974 a Cheddleton, in Inghilterra, affetto da artrogriposi multipla congenita.[3] Quando aveva sei anni, era conosciuto per essere stato portato in braccio da Margaret Thatcher su per le scale di 10 Downing Street, la residenza del primo ministro del Regno Unito.[1][2]

Pearson decise che avrebbe partecipato alle paralimpiadi dopo aver guardato quelle del 1996, sogno che si realizzò quattro anni dopo.[2] Vinse tre medaglie d'oro alle Paralimpiadi del 2000 a Sydney, tre ori alle Paralimpiadi del 2004 ad Atene e altri tre ori alle Paralimpiadi del 2008 a Pechino.[1] Lui e il suo cavallo Gentleman vinsero un oro, un argento e un bronzo alle Paralimpiadi del 2012 a Londra.[1] Con Zion vinse un oro e un argento alle Paralimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro.[1] Insieme a Breezer, che Pearson ha cresciuto dalla nascita,[2][3] vinse altre tre medaglie d'oro alle Paralimpiadi del 2020 a Tokyo.[1]

Pearson è gay ed è stato il primo campione paralimpico britannico ad aver fatto coming out, quando aveva vent'anni; è inoltre un attivista per i diritti LGBTQ+.[2][3][4]

Palmarès

Note

  1. ^ a b c d e f (EN) Lee Pearson, su Comitato Paralimpico Internazionale. URL consultato il 24 agosto 2024 (archiviato il 1º ottobre 2023).
  2. ^ a b c d e (EN) Charlie Bennett, Lee Pearson: Godfather of para dressage has eyes on Paralympic gold once again, in The Independent, 25 agosto 2021. URL consultato il 24 agosto 2024 (archiviato il 30 agosto 2021).
  3. ^ a b c (EN) Paul MacInnes, ‘Love has to prevail’: Pearson sends LGBTQ+ message of support after gold, in The Guardian, 26 agosto 2021. URL consultato il 24 agosto 2024 (archiviato il 26 agosto 2021).
  4. ^ (EN) Lena Smirnova, Pride Month: Sir Lee Pearson on speaking out to create a better world, su Comitato Paralimpico Internazionale, 1º giugno 2022. URL consultato il 24 agosto 2024 (archiviato il 1º giugno 2022).

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