Si mise in luce al Tour de France 1911, ottenendo due successi parziali nelle tappe di Brest e all'arrivo di Parigi. In quel Tour fu anche piazzato in altre due tappe, secondo in quella di Belfort e terzo a Luchon. Tutti questi risultati gli permisero di arrivare al sesto posto nella classifica generale finale.
Ottenne ottimi risultati anche nelle corse in linea, con due podi in due classiche: terzo nel Giro di Lombardia del 1913 e secondo nella Parigi-Tours del 1917. Nel 1919 tornò a fare bene anche in una corsa a tappe, ottenendo due terzi posti nelle tappe di Roma e Pescara al Giro d'Italia. Nel finale di carriera si dedicò anche all'attività su pista ottenendo qualche risultato nei campionati nazionali e nelle sei giorni di Parigi e Londra.