Marie NDiaye nasce a Pithiviers in Francia il 4 giugno 1967 da madre francese e da padre senegalese. Il padre abbandona la famiglia quando Marie ha un anno e ritorna in Senegal. Vive nella banlieu parigina con il fratello Pap e la madre. Studia linguistica alla Sorbona. Marie NDiaye inizia a scrivere a dodici anni. Pubblica il suo primo romanzo, "Quant au riche avenir", (Il pensiero dei sensi), Éditions de Minuit all'età di diciassette anni. Vince una borsa di studio dell'Accademia di Francia[1] a Villa Medici, a Roma. La consacrazione avviene nel 2001 con il romanzo "Rosie Carpe" con il quale ottiene il Premio Femina. Marie NDiaye è anche una scrittrice di teatro, e pubblica anche una raccolta di racconti nel 2004 dal titolo "Tutti i miei amici".
L'impegno intellettuale non le impedisce di farsi una famiglia. Sposa lo scrittore Jean-Yves Cendrey e nascono tre figli: Laurène, Silvère e Romaric. L'incontro con il marito è avventuroso: Jean-Yves a 18 anni ruba una copia del primo libro della scrittrice Il pensiero dei sensi; rimasto impressionato dal libro le scrive una lunga lettera a cui lei risponde e si sposano.
Vive in Francia sino al 2007, poi per incompatibilità col Sarkozismo[2]. si trasferisce in Germania a Berlino che definisce città tranquilla in cui si vive bene.
Nel 2009 vince il prestigioso Premio Goncourt, prima donna di colore a conseguire questo Premio, con il romanzo Trois femmes puissantes. Nel romanzo la famiglia è il regno dell'incomprensione, ma poi afferma: la famiglia è il mio laboratorio. È qui che sperimento tutti i sentimenti possibili[3].
Opere
Romanzi per la gioventù
La diablesse et son enfant, illustration Nadja - École des loisirs, 2000
Le Paradis de Prunelle, illustration Pierre Mornet - Albin Michel Jeunesse, 2003
Le souhait, illustration Alice Charbin - École des loisirs, 2005
Romanzi e racconti
Quant au riche avenir - Minuit, 1985, ISBN|2-7073-1018-2