Riprende con pronuncia sefardita il nome di Mikal, la figlia di Saul che andò sposa a Davide, citata nell'Antico Testamento[1][2][3]. L'etimologia del nome, in ebraico מִיכַל (Michal), è dibattuta: secondo alcune fonti potrebbe avere il significato di "ruscello" (lo stesso del nome Brook)[3], mentre altre lo considerano della stessa origine di Michele, ossia un nome teoforico basato sulla domanda retorica "Chi è come Dio?"[2][4].
La sua diffusione in Italia è scarsa, limitata perlopiù alle comunità ebraiche[2]; per quanto riguarda la sua pronuncia, è registrato sia con l'accento sulla prima sillaba ("Mìcol"), sia sull'ultima ("Micòl")[1][2][5]. Va notato che la forma ebraica Michal coincide con la forma ceca e slovacca del nome Michele.