Tra i musicisti country più popolari di sempre[1][2], Wallen ha ottenuto un ampio consenso sia da parte del pubblico sia da parte della critica specializzata, diventando in breve tempo un’icona giovanile[3]. Fin dalla giovane età ha pubblicato diversi lavori discografici di successo[4] che lo hanno reso uno degli artisti più popolari al mondo.[5]
Nel corso della sua carriera ha pubblicato 3 album in studio dei quali il secondo, Dangerous: The Double Album, ha raggiunto la vetta della Billboard 200 e l'ha mantenuta per 10 settimane consecutive.[6] Il suo terzo album, One Thing at a Time, ha inoltre mantenuto la prima posizione per 15 settimane consecutive.[7]
Il brano Last Night, pubblicato nel 2023, ha riscosso un enorme successo commerciale, raggiungendo la prima posizione della Billboard Hot 100 e mantenendola per 16 settimane non consecutive, diventando il singolo più venduto del 2023 negli Stati Uniti.[8]
Nel 2014 Wallen debutta come cantante prendendo parte alla sesta edizione del talent show The Voice. Inizialmente inserito nel team di Usher e successivamente passato a quello di Adam Levine, Wallen viene eliminato dalla gara nella fase dei playoff.[9] Durante il programma entra in contatto con i produttori Sergio Sanchez e Atom Smas, che lo introducono alla Panacea Records.[10] Nel 2015 firma un contratto con tale etichetta e pubblica il suo singolo di debutto Stand Alone.[10] Archiviata la parentesi con tale etichetta firma con la Big Loud, con la quale pubblica il suo singolo di debutto The Way I Talk nel 2016, che ottiene un buon successo in USA ottenendo una certificazione platino.[11]
2016-2019: If I Know Me
Nel 2017 collabora col noto duo country Florida Georgia Line nel brano Up Down: il brano gli consente di entrare per la prima volta nella Billboard Hot 100 e viene certificato due volte platino in USA.[11][12] L'anno successivo pubblica il singolo Whiskey Glasses, che ottiene un successo ancora maggiore entrando nella top 20 della Billboard Hot 100 e ottenendo 4 certificazioni platino in USA.[11][12] In seguito a tale successo l'artista ha modo di pubblicare il suo album di debutto If I Know Me, che raggiunge la vetta di entrambe le classifiche Billboard relative agli album country e la numero 13 nella Billboard 200.[12] La promozione del disco termina soltanto nel 2019 con il lancio del quarto singolo Chasin You, che raggiunge la numero 16 della Billboard Hot 100 e viene certificato 2 volte platino in USA.[11][12]
2020-2022: Dangerous: The Double Album
Nel 2019, oltre a collaborare con Diplo nel singolo Heartless,[13] pubblica i singoli promozionali Cover Me Up e This Bar, che anticipano la pubblicazione del suo secondo progetto discografico. Nel 2020 pubblica i primi due singoli ufficiali dal suo secondo album, More Than My Hometown e 7 Summers, che raggiungono rispettivamente la numero 15 e la numero 6 della Billboard Hot 100.[12] Nella prima settimana del 2021 pubblica il suo secondo album Dangerous: The Double Album, che raggiunge la numero 1 della Billboard 200 e la mantiene per diverse settimane.[12] Il 29 gennaio 2021 pubblica una versione estesa dell'album, che include in tutto 33 canzoni.[14] L'album resta per dieci settimane alla vetta della classifica statunitense, risultato che non veniva raggiunto dal 2016 da nessun artista.[6][15]
Nel maggio 2020 l'artista è stato arrestato a Nashville per disturbo della quiete pubblica.[16] Ha successivamente chiesto scusa pubblicamente.[17] Nell'ottobre 2020, in piena pandemia di COVID-19, è stato diffuso un video online che mostrava l'artista all'interno di una festa senza mascherina, violando dunque tutte le norme previste per il contenimento dell'infezione.[18] Per questa ragione, la sua performance al Saturday Night Live prevista per la settimana successiva è stata posticipata a dicembre: la produzione del programma ha preferito rimandare la sua partecipazione per via del rischio sanitario comportato dalla violazione delle norme anti covid.[19]
Il 3 febbraio 2021, dopo che un video in cui Wallen utilizzava insulti razzisti è stato reso pubblico,[20] il suo contratto discografico con la Big Loud e la Republic Records è stato cancellato indefinitamente.[21] Allo stesso modo alcuni importanti media come iHeartRadio e CMT hanno annunciato il ban definitivo dell'artista dalle loro piattaforme.[15]
Tra 2021 e 2022 continuano a venire estratti singoli ufficiali e promozionali da Dangerous: The Double Album: con tre di essi (Wasted on You, Don't Think Jesus e You Proof) l'artista raggiunge la top 3 della Billboard Hot 100.[12] Sempre nel 2022 Dangerous: The Double Album viene premiato come album dell'anno durante gli Academy of Country Music Awards.[22]
2022-presente: One Thing at a Time
Nel 2023 pubblica One Thing at a Time che riscuote un enorme successo commerciale non solo in America. L'album raggiunge presto la prima posizione delle classifiche country e non, grazie anche alla presenza di Last Night, brano più venduto dell'anno negli Stati Uniti.
Successo commerciale
Wallen è riuscito in breve tempo a contendersi le prime posizioni delle classifiche nazionali nonostante il genere musicale che predilige sia solitamente meno apprezzato dal pubblico più giovane rispetto al rap o al pop, soprattuto nel XXI secolo.
Morgan Wallen al 2023, ha raggiunto 64 volte la Billboard hot 100[23] (classifica dei singoli) e due album su tre sono finiti primi nella Billboard hot 200 (classifica degli album) tutti e tre venendo comunque certificati dischi di platino almeno una volta. Il suo successo si è presto allargato oltre i confini degli Stati Uniti, soprattutto nei paesi di lingua inglese come l'Australia e il Regno Unito.
Vita privata
Artista riservato per quanto riguarda la sua vita privata, Wallen ha una figlia nata nel 2020 da una relazione con KT Smith.
I testi dei suoi brani trattano tematiche tipiche della musica country, tra le quali la religione, giacché Wallen è un devoto cristiano, la vita di famiglia, l'amore e la passione per lo sport; in particolare, Wallen è un grande appassionato di baseball.
^(EN) Jim Casey, Who’s New: Morgan Wallen | Nash Country Daily, su web.archive.org, 24 aprile 2017. URL consultato il 29 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2017).
^ab(EN) Morgan Wallen, su Carolina Country Music Fest. URL consultato il 29 gennaio 2021.