Dopo che il congresso delle ACLI di cui Labor era presidente dal 1961 aveva votato la fine del collateralismo con la Democrazia Cristiana (DC) fondò l'8 marzo 1969 con Riccardo Lombardi l'Associazione di Cultura Politica (ACPOL) impegnata per la ristrutturazione della sinistra italiana. Il 5 luglio 1970 l'ACPOL si sciolse per avviare la fase costituente dell'MPL. Questo movimento aveva l'obiettivo di rappresentare l'area cattolica del dissenso verso la DC e in questo senso avrebbe dovuto catalizzare i consensi dei cattolici progressisti e di sinistra. Tra i candidati vi era anche un giovane Savino Pezzotta per la Camera nel collegio di Brescia e Bergamo.
Tuttavia dopo le elezioni politiche del 1972 (alle quali il MPL partecipò raccogliendo circa 120.000 voti, pari allo 0,36% e nessun seggio) la gran parte del MPL (Labor, Acquaviva, Benadusi, il giovane Marco Biagi, Luigi Covatta e molti altri) confluì nel Partito Socialista Italiano, nel quale svolsero un ruolo di primo piano nel rinnovamento della cultura del socialismo italiano (col Progetto socialista del 1978 e con la Conferenza di Rimini del 1982) e nell'azione del governo Craxi, specialmente in occasione della revisione del Concordato fra lo Stato Italiano e la Santa Sede.
L'area che faceva capo al PdUP aderì alla costituente di Democrazia Proletaria (DP) e furono proprio gli esponenti del vecchio MPL a rimanere in DP dopo che nel 1979 i dirigenti ex NPSIdUP (primi fra tutti Foa e Miniati) si ritirarono dalla vita politica e dal partito. Nel 1987 Russo Spena fu eletto segretario nazionale di DP come successore Mario Capanna e da allora rimase alla guida del partito fino alla confluenza di esso nel Partito della Rifondazione Comunista in cui avrebbero militato in maggioranza tutti gli esponenti della sinistra del MPL (tranne Migone, passato ai Democratici di Sinistra).
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Movimento politico dei lavoratori, Il Movimento politico dei lavoratori per la piena occupazione e il controllo politico dello sviluppo: tesi politiche del MPL per le elezioni generali del 7 maggio, Sapere, 1972.
Paolo Frascatore, Il movimento politico dei lavoratori e Livio Labor, Sacco, 2017.