L'area sul quale si staglia oggi il giardino era stata sede del monastero domenicano di Santa Maria Nuova, che dal Medioevo sino al 1799 (anno dell'annessione di Bologna alla Repubblica Cisalpinagiacobina) ricoprì le attuali via Riva di Reno e via Azzo Gardino.
Lo spazio venne quindi adattato a scopi industriali prima in epoca napoleonica, mediante la creazione della Fabbrica dei Tabacchi, e dunque in epoca unitaria, con la Regia Manifattura Tabacchi. Tuttavia, i violenti bombardamenti avvenuti nel corso della seconda guerra mondiale ne sancirono l'inesorabile declino e la trasformazione, a partire dagli anni '70, in giardino pubblico.
Per tali motivi, il parco venne inaugurato nel 1981 con la denominazione originaria di "Parco della Manifattura", assumendo il nome attuale nel XXI secolo. È oggi confinante con la Cineteca di Bologna[3].