Il Passetto di Borgo (er Coridore in romanesco) è un passaggio pedonale sopraelevato lungo circa 800 m[1] che collega il Vaticano con Castel Sant'Angelo a Roma. Scopo del Passetto di Borgo era quello di permettere al Papa di rifugiarsi nella mole adrianea in caso di pericolo e allo stesso tempo avere un bastione che permettesse un miglior controllo del Rione.
Il Passetto, che dal Palazzo Apostolico Vaticano raggiunge Castel Sant'Angelo al bastione di San Marco, fu fatto costruire nel 1277 da Niccolò III in un tratto delle Mura Vaticane durante alcuni lavori di restauro dovuti al cattivo stato delle stesse, sfruttando preesistenze dell'epoca dell'assedio di Totila (546) e della Civitas Leonina (848-852).
In occasione del Giubileo del 2000 il Passetto, come altre opere architettoniche, fu rimesso in funzione. Oggi è possibile visitarlo solo con visita guidata.