Noto per aver partecipato ai programmi televisivi della TV delle ragazze, Avanzi (1991-1993) e Tunnel (1994), soprattutto grazie allo sketch con Sabina Guzzanti nei panni di Moana Pozzi. Ha inoltre scritto, partecipato o diretto numerosi spettacoli musicali, comici e teatrali.
Diplomato al liceo classico e iscritto presso la Facoltà di Lettere e Filosofia a Cagliari, laureandosi in Etnomusicologia.[1] Esordisce giovanissimo come comico e come musicista con Benito Urgu, Piero Marras e Giuliano Salis. Dopo esperienze poliedriche in tutta la Sardegna, sia come solista che con varie compagnie, continua a formarsi musicalmente nei seminari di Jack DeJohnette, Marvin Smith, Peter Erskine, Horacio Hernández.[1] Ha inoltre suonato la batteria con varie formazioni jazz, quali ad esempio la band del cantautore Piero Marras; Il Quintetto dei fratelli Ferra; la New Jazz Simphonic Orchestra diretta da Giulio Libano; il quartetto di Hector Bisignani; gli Open Jazz Quintet.[1]
Si fa conoscere al grande pubblico grazie alla partecipazione ai varietà comici della TV delle ragazze, Avanzi (1991-1993) e Tunnel (1994), su RaiTre, in particolare grazie al personaggio del "giornalista cialtrone", la cui frase ricorrente "truffa-truffa-ambiguità" è divenuto un tormentone televisivo.[2] È celebre, in particolare, lo sketch in coppia con Sabina Guzzanti, che imitando Moana Pozzi sottoponeva Loche "giornalista cialtrone" a dei "test" che terminavano immancabilmente con la domanda "C: Ti tocchi?".[2][3]