Castellano, De Palma, Pipolo e Vighi nella sede di Radio Rai di Roma per il programma Operazione Rock and Roll nel 1957
Il suo pseudonimo proviene dal nome che pronunciava la sorellina la quale non sapeva dire Giuseppe.[1] La carriera iniziò negli anni cinquanta, alla radio. Dal febbraio 1954 al marzo 1956 collabora come soggettista e disegnatore al quindicinale Ciclamino. Dal 1957 è direttore del mensile Pulce. in questi anni scrive e disegnale storie di Ciclamino, Pulce, Violetta, Radicchio e Lievito. Lavora come vignettista per il Marc'Aurelio, di cui diviene in seguito redattore. In televisione, sempre in coppia con Castellano, firmò programmi di successo come tre edizioni di Canzonissima (1966, 1967 e 1971), Scala reale (1966) con Peppino De Filippo; Studio Uno;Johnny Sera con Johnny Dorelli (1966) e Partitissima, condotta da Alberto Lupo, dove esordirono in TV Franco e Ciccio. Il loro esordio sul grande schermo come sceneggiatori fu nel 1958 con Marinai, donne e guai di Giorgio Simonelli.
Fu il padre dello scrittore e regista Federico Moccia: insieme sono stati ospiti di una puntata della trasmissione televisiva di Rai 2Matinée nel luglio 2006, un mese prima della sua improvvisa morte, dovuta a una emorragia cerebrale.