Sulla base del ranking UEFA1982, la Spagna perse subito il posto in più guadagnato lo scorso anno, tornando a tre squadre qualificate per la Coppa UEFA.
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Il torneo fu dominato dal Real Madrid, che dopo aver preso il comando solitario della classifica alla quinta giornata dando avvio alla fuga, tallonato inizialmente dal Real Saragozza e in seguito dall'Athletic Bilbao, che concluse il girone di andata a -1 dalle Merengues. Nel corso del girone di ritorno si inserì nella lotta al titolo anche il Barcellona, che per un paio di giornate arrivò a condividere la vetta con Real Madrid e Athletic Bilbao. Queste ultime due squadre divennero presto le uniche contendenti rimaste per la lotta al titolo: all'ultima giornata, i baschi approfittarono di una sconfitta delle Merengues contro il Valencia per conquistare il settimo titolo nazionale.
I verdetti per le qualificazioni in Coppa UEFA erano già stati decisi con un turno di anticipo, con Atlético Madrid e Barcellona che avevano già distanziato il Siviglia. Quando poi i Blaugrana e il Real Madrid si qualificarono alla finale di Coppa del Re, i Rojiblancos poterono usufruire del posto che una delle due squadre, già qualificate per la terza competizione europea, avrebbe lasciato libero ottenendo l'accesso in Coppa delle Coppe.
Vincendo contro il Real Madrid i Xotos poterono agganciare i diretti rivali per la lotta alla salvezza del Las Palmas, condannandoli grazie ai migliori risultati ottenuti negli scontri diretti. Sempre all'ultima giornata, l'Osasuna sconfisse un Barcellona già qualificato per le coppe europee, assicurandosi la permanenza in massima divisione a discapito del Celta Vigo e del Racing Santander.
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri: