Impianto per il processo Andrussow fotografato dal fine di 1930 a Herne, in Germania da Leonid AndrussowSchema del processo Andrussow disegnato nel 1931
L'acido cianidrico può essere prodotto industrialmente anche con il processo BMA, con il processo Shawinigan o da riscaldamento della formammide, mentre in laboratorio può essere prodotto attraverso la reazione tra cianuri di metalli alcalini e un acido.[2]
Il processo è basato su una reazione scoperta da Leonid Andrussow nel 1927 e che, col passare degli anni, prese il suo nome.
Procedimento
La reazione chimica principale, fortemente esotermica, è la seguente:[3]
CH4 + NH3 + 3⁄2O2 → HCN + 3H2O
I valori di temperatura alla quale viene svolta tale reazione si aggirano intorno a 1000-1100 °C.[3] Il calore di reazione è di -481,4 kJ.[3]
In assenza di catalizzatore, tale reazione avviene con una resa intorno al 10%, mentre impiegando il catalizzatore si arriva a una conversione intorno al 60-70%.[3] Il catalizzatore comunemente impiegato per questo processo è una lega di platino/rodio in rapporto 90/10.[3] Tale catalizzatore risente di una riduzione delle prestazioni se contaminato con ferro, zolfo, silicio o alluminio.[3]
Reazioni secondarie
Assieme alla reazione principale, avvengono le seguenti reazioni secondarie, che sfruttano il calore prodotto dalla reazione principale:
CH4 + H2O → CO + 3 H2
2 CH4 + 3 O2 → 2 CO + 4 H2O
4 NH3 + 3 O2 → 2 N2 + 6 H2O
Tali reazioni secondarie possono essere rallentate riducendo il tempo di contatto con il catalizzatore a 0,0003 s.
Note
^Leonid Andrussow (1927), "Über die schnell verlaufenden katalytischen Prozesse in strömenden Gasen und die Ammoniak-Oxydation (V)". Berichte der deutschen chemischen Gesellschaft 60 (8): 2005–2018.Una pagina del libro:.