Pumper Nic (rinominata poi Pumper) è stata una catena di fast food in Argentina che è esistita tra il 1974 e il 1999. Il suo nome deriva dal Pumpernickel, un tipo di pane tedesco.
Storia
Pumper Nic venne creato nel 1974 da Alfredo Lowenstein e nel 1975, divenne immediatamente il primo franchise dell'Argentina arrivando a circa 70 ristoranti ed un guadagno annuale di 60 milioni di dollari.[1][2] Tuttavia, la rapida crescita della catena ha reso difficoltosa la gestione degli affiliati che veniva effettuata nella sede centrale a Buenos Aires. Questa combinazione tra cattiva gestione e mancanza di standardizzazione ha fatto sì che la qualità variasse tra i vari ristoranti.[1]
Il logo di Pumper Nic era basato su quello di Burger King, prima che iniziassero a lavorare anche in Argentina. Quando McDonald's e Burger King hanno aperto i primi ristoranti in Argentina tra il 1986 ed il 1989, Pumper Nic dovette cambiare logo dopo che Burger King decise di fare causa alla medesima catena.[1]
Nel 1990, Lowenstein decise di affidare la catena ai suoi figli, Diego e Paula, che non avevano interesse nel gestirla. La famiglia vendette poi la catena nel 1995 e ricominciarono da capo associandosi a Wendy's, che era appena approdata in Argentina. Per di più, il franchise di Pumper Nic cominciò a collassare tutto insieme nell'anno successivo, ovvero nel 1995.[1] Pumper Nic venne poi venduta a due agenti di nome Goldstein e Rosenbaum che non furono in grado di rilanciare la catena.[3] Incapace di competere con le altre catene di fast food, Pumper Nic dichiarò bancarotta all'inizio del 1999. Tuttavia esiste ancora un locale di Pumper Nic ancora operativo e si trova al centro commerciale Moreno di Buenos Aires.[4]
Slogan
Il loro slogan più famoso era: "Pumper Nic, la nueva forma de comer" che significa "Pumper Nic, il nuovo modo di cenare".
Altre comparse
La mascotte di Pumper Nic, Nic the Hippo, è entrata a far parte del film Logorama (2009).
Loghi
Note