Qualcuno era comunista è una canzone di Giorgio Gaber, pubblicata nel 1992, nell'album dal vivo Il teatro canzone[1] riproposta nel 2001 nell'album La mia generazione ha perso. Il brano faceva parte di uno spettacolo, allestito dalla stagione 1991-1992, scritto da Gaber e Sandro Luporini, e costituito in gran parte da nuove versioni di canzoni e monologhi presentati in spettacoli precedenti; nell'edizione discografica gli unici inediti sono i monologhi "Gli inutili" e "Qualcuno era comunista".[1]
Ispirazione e testo
«Qualcuno era comunista
perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo,
perché era disposto a cambiare ogni giorno,
perché sentiva la necessità di una morale diversa.»
Musicisti
Note
Collegamenti esterni
- Giorgio Gaber. Qualcuno era comunista, Recensione di enbar77[1]