Ramzi è cresciuto a Safi ed ha gareggiato a livello internazionale per il Marocco fino all'arruolamento nell'esercito del Bahrein, del quale ha ottenuto di conseguenza la cittadinanza. Tutt'oggi comunque si allena in altura ancora nel suo paese natale, il punto più alto del piccolo stato asiatico è infatti solo 134 metri sul livello del mare.
Nel 2009 risulta positivo al CERA ai test anti-doping effettuati sui campioni di sangue prelevati durante i Giochi olimpici e dovrà riconsegnare la medaglia su richiesta del Comitato Olimpico Internazionale.[1]